in Dublin Fair City – rant 1: la casa

Mi spiace moltissimo per tutto il tempo che è passato senza dare notizie, ma la mia vita al momento è un casino. Non ho il tempo di far niente e al contempo vorrei poter raccontare tutto, mi faccio liste mentali e scritte di tutto ciò che non voglio dimenticare perchè, raga, QUI E’ UN BORDELLO.

Non posso dire che mi colga di sorpresa perché ero già stata a Dublino 2 volte, e l’Irlanda l’ho girata abbastanza. La prima volta ho vissuto sulla west coast un mesetto, quindi bene o male sapevo cosa aspettarmi… o almeno così pensavo. Invece no. Perché vivere a Dublino, nel 2015, è tutto un altro paio di maniche.

Il mio cruccio principale al momento è uno: TROVARE CASA.

A Dublino il mercato immobiliare è collassato. La domanda supera abbondantissimamente l’offerta quindi è anarchia totale. La gente è fuori controllo, il governo non fa nulla per metterci una pezza, e il risultato è 400€ per un lettino in una stanza condivisa da altre DUE persone. Una follia. Ho vissuto in 5 città diverse e mai, mai gli affitti sono stati così spropositati né mi è mai stato così difficile trovare casa come qui.

Ho capito che la situazione di Dublino era veramente disperata solo quando ho sentito persino il collega danese e la collega canadese lamentarsi dei prezzi, dicendo che da loro sono molto più bassi.

Che poi non sono solo i prezzi, sono i prezzi abbinati alla qualità scadentissima delle case in cui cresce vita sui muri un po’ ovunque. Il Veneto è una regione umidissima, sul serio, ma non abbiamo la muffa in ogni anfratto. E se ce l’abbiamo corriamo ai ripari, cristo! Qua no, è tutto normale vivere circondati dalle spore. Voglio dire, dopotutto, perché preoccuparsi delle spore quando cammini sopra una moquette degli anni 60?

Insomma, menomale che ho degli amici che vivevano già qui e che se ne sono andati in vacanza, praticamente gli sto facendo da house sitter finché non trovo qualcosa. Sono abbastanza disperata.

Ho speso più in trasporto per andare a vedere case che in cibo, per dire.

HO VISTO COSE.

Le favelas. 8 brasiliani in un appartamento da 2 stanze. E ti affittano il sottoscala.

3 letti a castello in una stanza. E non era un ostello.

Una stanza doppia di una coppia brasiliana che l’affitta perché se ne va e mi dicono “350? Ah no scusa, quelli erano a testa. La stanza sono 700 ma non ti preoccupare, c’è una messicana che è interessata a condividere il letto matrimoniale.” Certo.

O quel burlone che mi da appuntamento per vedere casa sua, e la descrizione recita ‘close to all amenities‘. Era in mezzo ai boschi. Letteralmente. 30min dalla fermata del bus, 40 a piedi per il primo supermercato. Le bestemmie. Oh, la casa fighissima però eh. Bel giardino, stanza enorme, posto stupendo in mezzo alla natura. SE hai la macchina. SE hai bimbi e cani.

10 commenti

  1. Come ti capisco. Attenta alla moquette assassina e in bocca al lupo con la ricerca!

  2. Purtroppo ho visto case divorate dalle spore anche nel Regno Unito. Quello che racconti delle case sovraffollate non e’ molto diverso da quello che succede a Londra, purtroppo. E’ davvero scandaloso, specie ai prezzi che ti propongono. L’altro giorno, un mio amico di Cork, si lamentava della stessa cosa su Facebook.

    A me e’ andata sempre bene perche’, benche’ siano grandi citta’, sia a Manchester prima che a Glasgow adesso sono sempre riuscita a trovare belle stanze o appartamenti a prezzi nella regola. Coraggio, so quanto sia snervante lo sbatti del cercare casa (specie se nel frattempo lavori a tempo pieno) ma sono sicura che troverai l’occasione al momento giusto 🙂

  3. Ammazza. Ho degli amici che fino all’anno scorso vivevano a Dublino, sento se hanno contatti! Dimmi cosa cerchi più o meno…

  4. Non ci credo! Capito sul tuo blog per la prima volta e per puro caso.
    Leggo l’ultimo post -questo- e do distrattamente un’occhio alle foto, ma.. Alt! Aspetta, torna indietro, ho captato qualcosa di familiare: il cancellone con scritto “clermont”! superandolo, appena oltre, sulla destra, c’è il Marino Insistute, che è stata la mia “casa” e la mia “scuola” per un lunghissimo-brevissimo mese di studio intensivo. Cosa ci facevi da quelle parti anche tu? 🙂

    Grazie di avermi riportato indietro di qualche anno. In bocca al lupo per la ricerca della casa! ti continuerò a seguire!

    1. Ahah ma dai, le coincidenze! Sono stata al Charlemont Estate per vedere una casa in cima alla collina, lì, in mezzo ai boschi. Non avevo idea che fosse così fuori da tutto però 😀

      1. Certo non è in centro.. Io ci mettevo una mezz’ora buona a piedi o 10 minuti con l’autobus 123 😉 zona moooolto tranquilla!

  5. Voi che ti metto in contatto con una mia amica che vive là da qualche anno? Lei si è trasferita da poco da un quartiere all’altro, conosce bene tante zone, ci ha messo pure lei un po’ per trovare ma alla fine ha trovato qualcosa di decente … se hai bisogno scrivimi sul facebook associato al mi blog, o direttamente al mio, che di CeciliaChristine McGyver ci sto solo io! 😉

  6. Ehila’, welcome i n Ireland my dear!!! E soprattutto welcome nel pazzo mercato delle “case” a Dublino!! Penso saprai gia’ da te il motivo delle virgolette su casa!!Che dirti, se hai bisogno fai un fischio, puoi vedere dal mio blog, non sono una pallonara, parlo con la verita’!!! So, enjoy!! 🙂 ahahahah

    1. Ahah grazie! Passerò a fare un salto!

  7. Uau, adesso sì che ho capito!
    Allora, intanto in bocca al lupo per la casa, io non sono mai stata fortunata nel momento della ricerca, che ho sempre trovato snervante e terribile sotto tutti i punti di vista.
    Ma poi, sono sempre riuscita a venirne fuori con qualcosa di accettabile.
    Dai, che un po’ di pazienza in questi casi ci vuole!
    Un giro nelle scuole di lingua che hanno in genere contatti con privati? Non so, propongo non conoscendo molto la realtà di Dublino. Ma sicuramente i tuoi amici che abitano lì saranno in grado di darti dritte ad hoc.
    In bocca al lupo!!!

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